Surroga del mutuo

La surroga del mutuo – denominata anche “portabilità” – è una procedura gratuita che consente il trasferimento del mutuo da un istituto bancario a un altro, presso il quale è possibile beneficiare di condizioni più vantaggiose. Con la surroga del mutuo la nuova banca diventa il creditore del finanziamento e acquisisce l’eventuale ipoteca iscritta a garanzia della banca precedente.  

Si tratta di un’opportunità, introdotta con la cosiddetta “Legge Bersani” (Legge n.40 del 2007) e poi con la Legge di Bilancio del 2008, che “amplia” il concetto di rinegoziazione del mutuo. Con la surroga, infatti, oltre a trasferire il mutuo il cliente può chiedere la modifica delle condizioni economiche del finanziamento concesso dalla banca originaria – ad esempio la durata e il tasso d’interesse – senza variare l’importo del debito residuo.  

La surroga del mutuo si chiede attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno (raccomandata A/R) da inviare sia alla nuova banca sia a quella uscente. Quest’ultima è obbligata a concedere il passaggio entro 30 giorni, mentre la banca subentrante può rifiutarsi di accettare il trasferimento del mutuo. Infatti, la nuova banca si riserva di regola la facoltà di effettuare un’istruttoria per valutare la vantaggiosità del subentro e i rischi della pratica (ad esempio la capacità di rimborso del mutuatario e il valore dell’immobile su cui grava l’ipoteca in cui subentra).