Il “saldo e stralcio” è un accordo tra un creditore e un debitore che vuole ridurre o cancellare un debito: si tratta di una soluzione che permette di risolvere gravi situazioni di insoluto attraverso il “saldo”, ovvero il pagamento agevolato del debito grazie all’applicazione di uno sconto sulla cifra originaria, e lo “stralcio”, cioè la sua successiva riduzione o cancellazione, a seconda del caso specifico.
La proposta di saldo e stralcio, detta anche “accordo transattivo a saldo e stralcio”, può essere avanzata dal debitore verso soggetti diversi come privati, banche, compagnie di distribuzione dei servizi.
L’accordo deve soddisfare entrambe le parti: nello stabilire la somma che il debitore dovrà corrispondere bisogna considerare che la cifra dovrà essere per lui sostenibile e, allo stesso tempo, essere percepita come vantaggiosa dal creditore. Quest’ultimo, infatti, la deve considerare come l’importo massimo comunque ottenibile dal debitore.
Per avviare la procedura di saldo e stralcio e arrivare all’accordo è opportuno che il debitore rilasci una delega a un consulente che tratterà la negoziazione a suo nome.
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