La quota capitale è la parte della rata di un rimborso che rappresenta il capitale prestato. L’importo delle singole rate, infatti, è dato dalla somma di due elementi: la quota capitale e gli interessi maturati in favore del soggetto che ha dato in prestito il denaro.
La misura della quota capitale all’interno della rata viene stabilita dalle parti mediante il calcolo del piano di ammortamento e in virtù del tasso d’interesse stipulato nel contratto, che può essere fisso o variabile. Nell’accordo sono definiti anche il numero di rate previsto, la periodicità dei pagamenti (mensile, trimestrale, semestrale o annuale) e la scadenza entro cui il debito deve essere estinto.
Il metodo di calcolo più diffuso è quello del piano di ammortamento alla francese. Con questa modalità le rate hanno un importo costante, nel caso di applicazione di un tasso fisso; guardando alla composizione delle singole rate, avremo che nel primo periodo sarà maggiore la componente degli interessi, mentre con l’avvicinarsi della scadenza le rate saranno composte quasi esclusivamente dalla quota capitale.
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