Con il termine “microcredito” si intende lo strumento finanziario che permette l’accesso al credito a soggetti in condizione di precarietà economica o esclusi dal sistema bancario perché sprovvisti di garanzie reali. Consiste nel prestito di una somma di denaro di importo contenuto, erogata da una banca o intermediario finanziario, senza la richiesta di garanzie patrimoniali.
Il microcredito è dunque uno strumento di sostegno e di sviluppo socio-economico, indirizzato sia alle persone più vulnerabili sul piano economico e sociale sia ai piccoli imprenditori, professionisti e lavoratori autonomi che necessitano di un supporto finanziario per avviare o potenziare la propria attività. Nell’ordinamento italiano, infatti, esistono due tipologie di microcredito: quello “sociale o di solidarietà“, rivolto a persone in condizioni di particolare difficoltà socio-economica, e quello “all’impresa”, volto ad avviare attività imprenditoriali e favorire l’ingresso nel mondo del lavoro.
Le origini del microcredito sono da ricondurre ad alcune organizzazioni, tra le quali Grameen Bank in Bangladesh, che hanno introdotto questo progetto di microfinanza per sostenere la popolazione locale.
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