La “ludopatia” (parola composta dai termini ludo e patia, che significano rispettivamente “gioco” e “malattia” o “stato di sofferenza”) è la tendenza a giocare in forma reiterata e ossessiva, condizione che può portare conseguenze molto severe sulla salute fisica e mentale della persona. Chi ne soffre, infatti, non riesce a resistere all’impulso di giocare, quindi cade in una sorta di ossessione che può determinare effetti anche gravi sul suo equilibrio psicofisico, come ad esempio depressione, ansia, disturbi del sonno, solitudine, abuso di sostanze.
Nel linguaggio quotidiano la ludopatia si sovrappone spesso alla parola “azzardopatia”, ma si tratta di due termini differenti perché solo il secondo prevede un utilizzo incontrollato del denaro per giocare e scommettere, con il forte rischio di indebitarsi e coinvolgere i familiari nel proprio dissesto finanziario.
La ludopatia, invece, non prevede necessariamente un esborso di denaro o scommesse e indica più genericamente una dipendenza da gioco (come avviene ad esempio con i videogame e i giochi online) che può comunque determinare gravi ripercussioni sulla salute psicofisica di una persona.
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