Con il termine “garanzia reale” si intende un vincolo posto su un bene per soddisfare il creditore nel caso in cui il debitore (a cui il bene appartiene) non restituisca la somma dovuta. Se ciò accade, infatti, il creditore può rivalersi sul bene oggetto di garanzia nelle forme previste dalla legge.
Secondo l’ordinamento italiano, sono previsti tre tipi di garanzia reale:
- Ipoteca: oggetto della garanzia è un bene immobile o un bene mobile registrato, come l’automobile. In questo caso, il debitore mantiene la disponibilità del bene, che può essere oggetto di rivalsa a titolo preferenziale da parte del creditore solo in caso di inadempimento (è ciò che accade con un mutuo ipotecario ad esempio).
- Pegno: a essere vincolato è un bene mobile o un credito, che vengono consegnati al creditore come garanzia del suo diritto. Il debitore, dunque, rinuncia temporaneamente al possesso del bene.
- Privilegio: questa garanzia non è pattuita tra le parti, ma è stabilita dalla legge per tutelare determinate categorie di creditori. In questo caso il titolare del privilegio avrà la precedenza, rispetto ad altri creditori, nel soddisfarsi sui beni del debitore.
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